Home

Fuga di cervelli e carenza di lavoratori qualificati


Molte regioni rurali sono attualmente alle prese con il problema della "fuga dei cervelli". Soprattutto i giovani professionisti/lavoratori con una buona formazione non trovano opportunità di lavoro soddisfacenti nella propria regione rurale d'origine. Di conseguenza emigrano oppure non tornano nei loro comuni di origine al termine del loro percorso formativo nei centri urbani. È un fenomeno che si può riscontrare da decenni in molte regioni. Di conseguenza, per contro, le aziende di queste regioni hanno difficoltà a reclutare lavoratori qualificati a sufficienza.

Attualmente tuttavia diversi fattori stanno contrastando questa tendenza negativa. La digitalizzazione, ma anche il cambiamento degli stili di vita e le aspettative rivolte al lavoro, aprono nuove opportunità per le zone rurali. Oltre alla carriera e al reddito, per molte persone cresce l'attenzione per la qualità del posto di lavoro, il benessere fisico e mentale e le opportunità offerte per il tempo libero. Nel tentativo di conciliare queste esigenze, la digitalizzazione e il connesso superamento delle distanze spaziali dischiudono nuove opportunità. Come si possono sfruttare le opportunità della digitalizzazione in questo senso?

Soluzioni