Conflitti sociali ed ecologici nel turismo

Sono in costante aumento le persone in cerca di rigenerazione ed equilibrio nell'ambiente naturale alpino – sia per una gita di un giorno che per trascorrere le vacanze in montagna. Tutto ciò comporta una pressione crescente su animali e piante, ma anche sulle destinazioni con le loro infrastrutture e i loro abitanti. Parcheggi affollati, congestione del traffico, degrado dei sentieri e piante calpestate sono il risultato. Inoltre, gli animali hanno bisogno di pace e tranquillità, soprattutto nei mesi invernali quando scarseggiano le risorse alimentari. Le zone di svernamento devono quindi essere tutelate dai visitatori. Del resto, anche gli esseri umani apprezzano la pace e la tranquillità delle montagne, ed è per questo che le frequentano. Troppe persone provocano il degrado di questo valore ricreativo. E questo vale tanto per gli abitanti del posto quanto per gli ospiti. 

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